Esistono diverse tipologie di strumenti utilizzati per misurare il flusso d’aria nei sistemi di ventilazione. L’anemometro è il più utilizzato e può essere impiegato in molti settori. Ad esempio nell’industria esistono degli ambiti in cui la misurazione del flusso svolge un ruolo importante: non solo in condotti, ma anche alle bocchette di ventilazione e ai filtri. La scelta di utilizzare un anemometro a elica, a filo caldo (termico) o un balometro, dipende dalle circostanze. Pertanto, è importante studiare le differenze fra i singoli strumenti per la misurazione della portata per decidere quale sia la versione più adatta alle vostre esigenze. Questi sono i settori in cui il misuratore di portata è di grande aiuto: Misurazioni in condotti Misurazioni in prese d’ari Analisi del livello di comfort Misurazioni ai filtri Per decidere quale misuratore di portata sia quello giusto è utile farsi un’idea dettagliata dei campi d’impiego. Con molta frequenza viene impiegato per la misurazione in condotti, allo scopo di controllare la velocità dell’aria. Il condotto di ventilazione è uno degli elementi più importanti in impianti di climatizzazione e di ventilazione. Affinché garantire il controllo della funzione anche in questi casi, è opportuno ricorrere a un misuratore di portata.Un sistema efficiente però non è solo necessario per impianti di climatizzazione: la sua importanza non dovrebbe essere sottovalutata anche per prese d’aria di condotti.
Nell’auto serve per il condizionatore Controllo volume dell’aria
Pertanto la misurazione in prese d’aria è un ulteriore fattore da considerare per la misura della portata. In questo caso un anemometro può essere di grande aiuto. Già piccole variazioni della portata volumetrica possono influenzare il sistema. Tuttavia, non sono solo i sistemi di condizionamento che devono essere efficienti: L’influenza della velocità dell’aria sul clima dei singoli ambienti viene spesso sottovalutata. Il benessere avvertito in un ambiente dipende fortemente dai valori climatici vigenti, quali temperatura, umidità e velocità dell’aria. In questi settori un anemometro termico viene impiegato molto spesso. Ma anche l’anemometro a elica può essere una buona scelta per ottenere valori validi.Per quanto riguarda la misura della portata, vale la pena tornare un attimo agli impianti di climatizzazione. Questi sono dotati di un filtro. Per un funzionamento ottimale è consigliabile controllarli periodicamente. La misurazione in filtri può essere eseguita con un anemometro. Solo così è possibile impedire che lo sporco attraversi il filtro raggiungendo gli ambienti e compromettendo il clima interno. La misurazione della portata può diventare una sfida se non si hanno a disposizione gli strumenti adatti. Pertanto per la scelta di un misuratore di portata è importante verificare con attenzione quali valori lo strumento debba rilevare.
Tenerla sotto controllo significa avere un buon riciclo Controllo volume dell’aria
Un classico misuratore di velocità del vento ha un altro equipaggiamento rispetto a un anemometro termico o a un balometro. Certo la misurazione del flusso è sicuramente possibile con strumenti diversi. Tuttavia strumenti diversi forniscono risultati di precisione diversa. Ad esempio un anemometro a elica è in grado di calcolare una media sia nel tempo che puntuale, cosa che invece uno strumento per misure climatiche non è in grado di fare. Lo strumento per misure climatiche però, in compenso, ha molti più campi d’impiego. È uno dei misuratori di portata più richiesti e ha il vantaggio di non essere solo in grado di misurare la portata, ma anche la temperatura, la pressione, l’umidità e il calore. In questo modo sarà possibile ad esempio analizzare con precisione l’ambiente circostante per reagire prontamente in caso di variazioni. Queste sono le caratteristiche importanti di un misuratore di portata Elevata sensibilità per la misurazione dei dati.
Link Utili:
Una definizione dell’argomento Centralina data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)